
Forte dell’appoggio della Prefettura che emette ben 2 annullamenti nei confronti delle Ordinanze pubblicate dal Comune di Carrega Ligure (la n. 5 e la n. 6) per la riapertura della SP 147 chiusa dai cancelli in area frana (vedi servizi precedenti su questo blog); la Provincia di Alessandria provvede a bloccare il transito utilizzando i new jersey posti di traverso sulla strada ed impedendo così non solo il transito alle auto ma anche ai pedoni, creando una zona invalicabile al fine di isolare totalmente gli abitanti della parte alta del Comune di Carrega Ligure.

Oltretutto, nell’operare questo ennesimo atto di forza, danneggia anche il manto stradale che si era preservato sino ad oggi anche dalla caduta della frana nella notte tra il 30 aprile ed il 1° maggio 2022.

Impossibile quindi il transito verso valle dei “carreghini” ed impossibile l’eventuale intervento di mezzi e persone di soccorso (118, vigili del fuoco ecc.) oltre che ai servizi di rimozione dell’immondizia che, con il caldo di questo periodo è libera di fermentare nei bidoni per settimane.
La guerra è dichiarata, e pare a questo punto essere totale. Ce ne sarebbe abbastanza per chiedere la secessione da parte del Comune di Carrega Ligure e far passare l’Alta Val Borbera sotto la giurisdizione ligure del Comune di Genova, tornando alle suddivisioni dei territori comunali come era fino al 1859.
Il Comune isolato risponde con una nuova Ordinanza (la n° 7) dove si chiede l’immediata rimozione degli sbarramenti in cemento ma, in pratica, si tratta di un’atto dovuto in quanto si evince benissimo che il Prefetto di Alessandria, connivente per ragioni di partito col Presidente della Provincia di Alessandria, annullerà anche quest’ultimo atto pubblico.
È pura follia, chiudere il passaggio anche ai pedoni è da malati di mente. Siano nelle mani di gentaglia!