8 Luglio 2025

Un’ordinanza del sindaco ha aperto i cancelli nel tratto a valle di Connio per motivi di sicurezza e igienico sanitari: la popolazione è senza servizi essenziali.

Carrega riapre la strada 147 ma la Provincia la richiude dopo poche ore. Esasperati dal divieto di transito in vigore ormai dal 16 aprile, gli amministratori comunali avevano deciso di riaprire il tratto della provinciale dove nel maggio del 2022 era caduta una grossa frana che aveva comportato l’isolamento dal Piemonte di Carrega e dei paesi di Connio, Fontanachiusa e Magioncalda, e Capanne di Carrega per due lunghi anni.

Il sindaco Luca Silvestri nei giorni scorsi ha emanato un’ordinanza di riapertura della strada dalle 5,30 alle 20, a senso unico alternato, fino a venerdì 27 giugno. Tra le motivazioni alla base del provvedimento, la mancanza di servizi, come il ritiro dei rifiuti, la necessità di effettuare visite mediche presso il medico di famiglia a Cabella Ligure ma anche problemi in caso di emergenza per far arrivare il 118 e di sicurezza per l’intervento dei carabinieri. “Nessun grave pericolo – recita l’ordinanza per la popolazione con la riapertura straordinaria e limitata alle ore diurne” poiché “il sistema di monitoraggio basato sui sensori è funzionante e fornisce costantemente indicazioni sull’evoluzione del versante, garantendo un tempo di intervento minimo”.

Non solo: dal 16 aprile nessun masso sarebbe più caduto sulle reti a protezione della strada, danneggiata dall’ultima caduta registrata a febbraio. La Provincia, come è noto, non è ancora intervenuta poiché non ha i 100 mila euro necessari per sistemare le barriere e teme per incolumità degli automobilisti.

Ieri, 23 giugno, nel tardo pomeriggio, secondo quanto riferito dal sindaco, il personale della Provincia ha però richiuso la strada prima dell’orario previsto. Stamattina il Comune l’ha di nuovo riaperta.

Ormai è scontro aperto tra i due enti, mentre la popolazione, sempre più esasperata, ha scritto via mail al prefetto Alessandra Vinciguerra. Circa 100 abitanti hanno segnalato “la difficile situazione in cui si trovano i residenti e le persone che frequentano alcune zone del Comune di Carrega Ligure, mi riferisco in particolare al Capoluogo e alle Frazioni di Connio, Fontanachiusa e Magioncalda che si ritrovano dopo oltre tre anni dall’evento franoso che ha interessato la strada provinciale 147 a non poter accedere alle loro abitazioni, di fatto isolate e raggiungibili solo tramite la via ligure che però aumenta il tempo di percorrenza di circa due ore oltre il tragitto di circa ottanta chilometri.

Dopo anni di paziente attesa, fiducia riposta nei tentativi intrapresi per ripristinare la viabilità, aperture a singhiozzo subordinate a molteplici fattori, ad oggi la situazione risulta un nulla di fatto, paesi irraggiungibili, disagi enormi per raggiungere servizi indispensabili (medico, farmacia, alimentari), timore di non essere raggiunti da servizi indispensabili come quello di soccorso, in sintesi impossibilità di godere delle proprie abitazione.

Dopo oltre trentasette mesi le uniche certezze sono che le aspettative sono state mal riposte e che per i nostri paesi la riapertura della viabilità resterà un miraggio”. Sempre ieri, il sindaco è stato ricevuto dal prefetto ad Alessandria.

Fonte: Giornale7.it

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