
Questa mattina, domenica 29 giugno 2025 alle ore 10:00, il Consiglio Comunale di Carrega Ligure, presieduto dal Sindaco Luca Silvestri, dal vicesindaco Fausto Crosetti, dall’assessore Marco Guerrini e dai consiglieri G.B. Bavoso, Valentina Bozzini, Andrea Chinotto, Giovanni Chiesa, Franco Crosetti, Renato Crosetti, Guido Gozzano e Fabio Merlo; si è riunito, in una seduta pubblica straordinaria davanti al sagrato della Chiesa del Paese, per leggere e deliberare l’Ordinanza n. 5 con all’oggetto la riapertura parziale e temporanea al traffico il km 7,8 della SP147 di Carrega Ligure.
Tra il pubblico rappresentato dalla popolazione, hanno partecipato i vice sindaci di: Roccaforte Ligure, Borghetto Borbera, Mongiardino Ligure, Fascia (GE), il rappresentante della Provincia di Alessandria all’opposizione Pasquale Coluccio (M5S), Roberto Scifò (PD) rappresentante della Regione Piemonte all’opposizione e una pattuglia dei Carabinieri del comando di Cabella Ligure.
Nella seduta si è fatta presente, per l’ennesima volta, la situazione del Comune, separato dal resto della regione a causa dell’inadeguatezza delle risposte e del comportamento della Provincia di Alessandria nella figura del suo Presidente. Sono stati considerati, quindi, i seguenti punti causati dal perdurare della condizione:
- Violazione dell’articolo 2 della Costituzione Italiana per mancata solidarietà politica, economica e sociale nei confronti degli abitanti, residenti e saltuari, del Comune di Carrega Ligure e verso l’ente locale stesso;
- Contrasto della libertà al diritto di voto articolo 48 della Costituzione Italiana;
- Contrasto al diritto di istruzione sancito dall’articolo 34 della Costituzione Italiana;
- Contrasto al Diritto al lavoro sancito dagli artt. 1, 35, 36 e 38 della Costituzione Italiana;
- Contrasto al Diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana. Le motivazioni per la chiusura sono legate ad un parziale danneggiamento di una parte della barriera protettiva segnalato dai tecnici senza tuttavia alcuna relazione dettagliata dello stato di danneggiamento;
- nel periodo dalla chiusura fino alla data odierna non si sono più verificati distacchi importanti di materiale tale da presentare un rischio per l’incolumità;
- il sistema di monitoraggio basato su sensori è funzionante e fornisce costantemente indicazioni sull’evoluzione del versante, garantendo un tempo di intervento in caso di problematiche;
- la popolazione residente e non residente subisce un rischio superiore dovuto alla chiusura, rispetto ad un’apertura controllata e per fasce orarie, per mancanza di soccorsi e di servizi basilari rispetto alla possibilità di un cedimento repentino che potrebbe danneggiare ulteriormente una barriera comunque presente;
- che il capoluogo e le Frazioni di Connio, Fontanachiusa e Magioncalda, nonché la località Capanne di Carrega necessitano che venga effettuato il servizio di ritiro rifiuti per evitare la possibilità di insorgenza di problemi igienico-sanitari;
- che la popolazione residente e non residente necessita di effettuare visite mediche e/ di recarsi dal medico di famiglia che ha studio in Cabella Ligure, oltre che acquistare medicinali nelle farmacie di Albera Ligure o Cantalupo Ligure;
- che nelle suddette località è necessario da parte del Comune provvedere alla corretta manutenzione della viabilità Comunale per garantire la pubblica sicurezza, che verrebbe resa quasi impossibile in caso di ulteriore prolungata interruzione, essendo il Comune di fatto diviso a metà territorialmente e provvisto di mezzi limitati;
- che nel periodo attuale la popolazione aumenta esponenzialmente grazie all’afflusso di non residenti proprietari di seconde case, aumentando di fatto i rischi sopra evidenziati.
Conseguentemente viene richiesto con forma impositiva alla Provincia, la revoca dell’ordinanza n°1736 del 22/05/2025 a partire dalla giornata di lunedì 30 giugno 2025, per ridurre il rischio sanitario a cui viene esposta la popolazione e ripristinare il diritto di accesso alla salute impedito dalla viabilità interrotta.
Giunti quindi ai “ferri corti”, come può essere facilmente dedotto dai precedenti articoli apparsi su questo blog, si attendono ora i risvolti già a partire da domani 30 giugno 2025; eventi che saranno comunque puntualmente riportati su queste pagine.