Il Sindaco di Carrega Ligure, Ing. Luca Silvestri, ha firmato l’Ordinanza Comunale n.6/2025 dove si dispone la riapertura dei varchi sulla SP 147 km 7,8 in corrispondenza dell’area di frana, a partire dalle ore 5:30 di martedì 1° luglio 2025 dal lunedì al venerdì fino al ripristino delle condizioni di normale viabilità. Resta intesa la chiusura dei varchi nelle giornate di sabato e domenica.
Il fine dell’Ordinanza è quello di per ridurre il rischio sanitario a cui viene esposta la popolazione e ripristinare il diritto di accesso alla salute impedito dalla viabilità interrotta.
Questa mattina, domenica 29 giugno 2025 alle ore 10:00, il Consiglio Comunale di Carrega Ligure, presieduto dal Sindaco Luca Silvestri, dal vicesindaco Fausto Crosetti, dall’assessore Marco Guerrini e dai consiglieri G.B. Bavoso, Valentina Bozzini, Andrea Chinotto, Giovanni Chiesa, Franco Crosetti, Renato Crosetti, Guido Gozzano e Fabio Merlo; si è riunito, in una seduta pubblica straordinaria davanti al sagrato della Chiesa del Paese, per leggere e deliberare l’Ordinanza n. 5 con all’oggetto la riapertura parziale e temporanea al traffico il km 7,8 della SP147 di Carrega Ligure.
Tra il pubblico rappresentato dalla popolazione, hanno partecipato i vice sindaci di: Roccaforte Ligure, Borghetto Borbera, Mongiardino Ligure, Fascia (GE), il rappresentante della Provincia di Alessandria all’opposizione Pasquale Coluccio (M5S), Roberto Scifò (PD) rappresentante della Regione Piemonte all’opposizione e una pattuglia dei Carabinieri del comando di Cabella Ligure.
Il Sindaco di Carrega Ligure Luca Silvestri, a seguito dell’intervento di Provincia e Carabinieri che hanno operato ieri la chiusura dei varchi nell’area di frana della SP 147, ha riaperto i cancelli, forte dell’Ordinanza Comunale emessa lunedì u.s. e valida a tutti gli effetti salvo ricorso della parte avversa che non pare sia stato esercitato in conformità.
Il messaggio della riapertura è pervenuto via WhatsApp alle 07:54 di questa mattina (venerdì 27/06) agli iscritti al gruppo locale e, in seguito, attraverso altri canali di informazione.
Si ricorda comunque, che nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 giugno c.a. i cancelli saranno chiusi e il tratto stradale interdetto al transito.
Questo blog continuerà a pubblicare i futuri sviluppi.
La Provincia è tornata sul chilometro della discordia (7,8) della SP 147 nel Comune di Carrega Ligure,e c’è tornata con i Carabinieri che hanno operato, di forza, la chiusura della strada e decretato l’isolamento della popolazione dal resto della regione.
Questo è l’ultimo atto della querelle tra la Provincia di Alessandria e il Comune di Carrega Ligure diventata ormai una “disfida” tra il Sindaco del Comune piemontese Luca Silvestri eletto nel 2020 tramite la lista civica “Tradizione Futuro In Cariega” e il Presidente della Provincia di Alessandria Luigi Benzi, eletto nel 2024 in forza a “Fratelli d’Italia”.
I messi provinciali si sono presentati in forze con i Carabinieri pronti ad affrontare lo scontento della popolazione ormai ostaggio dell’immobilismo della provincia stessa da oltre 3 mesi ed hanno nuovamente chiuso i cancelli ed apposto i lucchetti.
“L’ordinanza va ritirata poiché potrebbe generare confusione tra i cittadini“. È una delle motivazioni utilizzate dal presidente della Provincia, Luigi Benzi, per chiedere al sindaco di Carrega, Luca Silvestri, di revocare il provvedimento di riapertura della strada 147, emanato sabato 21 giugno e valido, per ora, fino a venerdì 27 giugno, dalle 5,30 alle 20.
Lo scontro tra il Comune e la Provincia è stato causato dalla mancanza di fondi (circa centomila euro) da parte di quest’ultimo ente per la manutenzione del tratto della provinciale colpito dalla frana nel 2022, chiuso nuovamente dal 16 aprile.
Un’ordinanza del sindaco ha aperto i cancelli nel tratto a valle di Connio per motivi di sicurezza e igienico sanitari: la popolazione è senza servizi essenziali.
Carrega riapre la strada 147 ma la Provincia la richiude dopo poche ore. Esasperati dal divieto di transito in vigore ormai dal 16 aprile, gli amministratori comunali avevano deciso di riaprire il tratto della provinciale dove nel maggio del 2022 era caduta una grossa frana che aveva comportato l’isolamento dal Piemonte di Carrega e dei paesi di Connio, Fontanachiusa e Magioncalda, e Capanne di Carrega per due lunghi anni.
Il sindaco Luca Silvestri nei giorni scorsi ha emanato un’ordinanza di riapertura della strada dalle 5,30 alle 20, a senso unico alternato, fino a venerdì 27 giugno. Tra le motivazioni alla base del provvedimento, la mancanza di servizi, come il ritiro dei rifiuti, la necessità di effettuare visite mediche presso il medico di famiglia a Cabella Ligure ma anche problemi in caso di emergenza per far arrivare il 118 e di sicurezza per l’intervento dei carabinieri. “Nessun grave pericolo – recita l’ordinanza per la popolazione con la riapertura straordinaria e limitata alle ore diurne” poiché “il sistema di monitoraggio basato sui sensori è funzionante e fornisce costantemente indicazioni sull’evoluzione del versante, garantendo un tempo di intervento minimo”.
Non solo: dal 16 aprile nessun masso sarebbe più caduto sulle reti a protezione della strada, danneggiata dall’ultima caduta registrata a febbraio. La Provincia, come è noto, non è ancora intervenuta poiché non ha i 100 mila euro necessari per sistemare le barriere e teme per incolumità degli automobilisti.
Il grande disagio comportato dalla chiusura della SP 147 disposto dalla Provincia di Alessandria, prolungatosi ormai per oltre 2 mesi senza alcun intervento risolutivo da parte di quest’ultima, ha fatto sì che il Sindaco di Carrega Ligure sia intervenuto in prima persona emettendo un’ordinanza al fine di attuare una riapertura parziale con vincoli di orario (05:30 – 20:00) e di giornate (da lunedì 23/06/2025 a venerdì 27/06/2025) ad uso della popolazione residente principalmente per visite mediche e ritiro farmaci oltre che al servizio ritiro rifiuti per paesi interessati (Carrega Ligure, Connio, Fontanachiusa, Magioncalda, Capanne di Carrega).
Quando, un anno fa, la strada 147 venne riaperta due anni dopo la chiusura causata dalla frana caduta a valle di Connio, agli amministratori comunali venne assicurato che la Provincia avrebbe messo a bilancio i soldi per mantenere il sistema di sicurezza costituito da cancelli, barriere, reti paramassi e sensori.
La strada è di nuovo chiusa dal 16 aprile poiché le reti devono essere sistemate a causa della caduta di numerosi massi e si deve mettere in sicurezza il versante ma si scopre che i 100 mila euro nel bilancio della Provincia non ci sono.
Nei boschi del nostro Appennino, in particolare in Val Borbera, dove vive, è molto difficile vederlo poiché è un animale elusivo con abitudini notturne.
E’ il gatto selvatico europeo, tutelato dall’Ue in quanto specie “quasi minacciata” dopo essere stato ridotto verso l’estinzione a causa del commercio della sua pelliccia. E’ riconoscibile grazie alla coda tozza “clavata” con punta nera e da altre caratteristiche del colore del pelo.
È una situazione che desta preoccupazione quella degli sportelli bancari nell’alessandrino. Definito dai più come una sorta di “Risiko”, questo minaccia la chiusura di ben 16 filiali BPM e 3 sportelli Intesa San Paolo con conseguente perdita di posti di lavoro e crollo della disponibilità di contante per chi, residente nelle zone agricole, non ha accesso ai servizi bancari digitali: condizione legata sia all’età degli utenti che alla disponibilità della rete internet nelle zone più isolate.
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